GAP – GeneriAmoParità
Progetto approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 21 del 08/03/2023
Depositato presso l’Ufficio di Parità I° Settore – Affari Generali, (istituito con D.G.C. n. 11 DEL 14/02/2023 in esecuzione del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna")
Consigliera Comunale: dott.ssa Michela Lucia De Salvia con funzioni attinenti alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Comunicazione Istituzionale (decreto sindacale di conferimento incarico prot. n. 1559 del 22/03/2021)
Responsabile: dott.ssa Graziella Cotoia
Referente: dott.ssa Carmelina Pilla
Mail: affarigenerali@comune.casalvecchiodipuglia.fg.it
Casalvecchio di Puglia (Kazallveqi in arbëreshë) è un piccolo centro dei Monti Dauni, Area Interna, fa parte dell’Ambito Territoriale “Appennino Dauno Settentrionale” con Capofila Comune di Lucera e dell’Unione dei Comuni denominata Unione dei Casali Dauni.
Il Comune di Casalvecchio ha avviato già da anni un percorso virtuoso in grado di creare condizioni favorevoli per la strutturazione di azioni efficaci per l’integrazione dei principi di pari opportunità. Lo Statuto Comunale, approvato con DCC n. 25 del 21/09/2004 e ss.mm.ii. all’art. 6 rubricato “Pari Opportunità”, prevede azioni volte a garantire pari opportunità tra uomini e donne, tra cui la partecipazione delle proprie dipendenti ai corsi di formazione, in attuazione anche delle direttive dell’Unione Europea, ed in particolare al c. 1 lettera e) è prevista la promozione di azioni positive e l’attività di Comitati delle pari opportunità;
la Regione Puglia, con la Legge regionale n. 7 dell’8 marzo 2007 “Norme per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita-lavoro in Puglia”, ha individuato nella parità di genere un obiettivo di perequazione economica e sociale in grado di produrre effetti positivi e circolari non solo sulla vita delle donne e uomini di Puglia ma per la comunità nel suo complesso. In particolare, l’art. 2 lett. a) della predetta Legge dispone espressamente che la Regione persegue, tra le altre, la finalità di “integrare la dimensione di genere nella programmazione, attuazione e valutazione delle strategie di sviluppo regionale”;
Con la DGR n. 1466 del 15 settembre 2021, la Giunta regionale ha approvato la Strategia regionale per la parità di genere, denominata “Agenda di Genere”, un documento di visione strategica che, muovendo dalle strategie internazionali e nazionali sulla parità di genere, si integra con la Strategia regionale di sviluppo sostenibile come richiamato dalla DGR n. 687 del 26 aprile 2021;
I principali ostacoli che un piccolo Comune affronta nel percorso di lotta alle disparità di genere riguardano una pluralità di aspetti, riconducibili principalmente a:
- ridotta visibilità e consapevolezza del fenomeno, dovuta soprattutto a bias percettivi spesso inconsapevoli, stereotipi e pregiudizi che non consentono una pervasiva comprensione delle dinamiche di discriminazione o auto-discriminazione delle donne nel contesto sociale;
- scarsità di risorse disponibili;
- assenza di strategie specifiche e di obiettivi definiti in modo strutturato.
I cambiamenti nella società ed il raggiungimento effettivo delle pari opportunità passano soprattutto da un profondo cambiamento culturale nei contesti istituzionali, terreno ideale per la promozione di azioni di sensibilizzazione e formazione e per l’attivazione di azioni di sistema dirette ad attuare i principi della parità di genere e a presidiare l’uguaglianza delle opportunità.
Partendo da questa convinzione l’Ente, (avvalendosi della collaborazione dell’Organismo di Formazione “Sirio Sviluppo e Formazione Onlus” con sede in San Severo, delle organizzazioni “OdV A.G.e.D.O./FG e OdV VIOLA DAUNA” , Asl Fg , Istituto C. Mandes ed Ambito Territoriale Appennino Dauno Settentrionale), ha partecipato all’Avviso pubblico denominato “GENEREinCOMUNE” promosso dall’ANCI Puglia, al fine di potenziare azioni di sistema efficaci per l’integrazione trasversale dei principi di pari opportunità.
Il progetto realizzato dal Comune di Casalvecchio di Puglia (Fg) e finanziato dalla Regione Puglia denominato “GAP – GeneriAmoParità” include due interventi:
- Un percorso formativo in favore di dipendenti pubblici e amministratori locali per aumentare la consapevolezza sulla tematica delle pari opportunità di 3 incontri di informazione e formazione di natura interdisciplinare, della durata di circa 4 ore ciascuno, con personale docente qualificato, nelle macro-aree:
- gender mainstreaming
- giuridico-normativa (riferimenti normativi; nuova legislazione)
- comunicazione/informazione: (linguaggio di genere, gender sensitive, azioni di sensibilizzazione, bilancio di genere). Durante gli incontri di tipo interattivo, svolti presso la sede comunale dal 12 marzo 2024 al 9 aprile 2024, sono stati utilizzati materiali audiovisivi e cartacei, come punto di partenza per analisi e riflessioni adottate, nonché metodologie cooperative, come il role playing.
- Lo sviluppo del Bilancio di Genere quale strumento di rendicontazione sociale ad hoc, a beneficio di tutta la collettività, attraverso cui rappresentare lo stato delle pari opportunità nello specifico contesto istituzionale dell’Ente. L’analisi di genere riguarda la valutazione preventiva delle decisioni (gender budgeting), effettuata sui bilanci di previsione e sui documenti programmatici, si riferisce alle decisioni e alle politiche realizzate dall’Ente (gender auditing). I destinatari del bilancio di genere sono: i decisori politici (che sulla base del documento potranno effettuare politiche di allocazione delle risorse più efficiente), il personale dell’Ente (che è coinvolto e stimolato a gestire i servizi in ottica di genere), la comunità (il bilancio di genere rappresenta una forma di rendicontazione sociale).